giovedì 8 settembre 2022

[Libri] Signorina Bertero, dattilografa di Alice Basso

Titolo: Signorina Bertero, dattilografa
Autore: Alice Basso
Editore: Reale Mutua Assicurazioni
Pagine: 47

La Notte degli Archivi, giunta nel 2018 alla sua terza edizione, è ormai un appuntamento attesissimo per Torino e per i numerosi archivi storici di istituzioni pubbliche e private della Città che, con la collaborazione di famosi scrittori italiani, svelano storie di epoche lontane, intrecciando immagini, volti, suoni e oggetti come in un grande romanzo storico.

Convinta sostenitrice del progetto fin dalla prima ora, Reale Mutua non poteva mancare alla manifestazione in un anno molto speciale, quello dei 190 anni di attività della Compagnia, affidando la presentazione del suo Archivio Storico a una voce femminile, quella di Alice Basso.

La giovane ma già molto amata scrittrice, torinese di adozione, ha scelto di ricordare in modo spiritoso, tuttavia emozionante, una figura che a suo modo ha rappresentato una pietra miliare nella storia di Reale Mutua: la prima impiegata, una dattilografa, che nel lontano 1926 ha varcato l’ingresso della sede della Compagnia.

La scrittrice, con l’aiuto di due giovani musiciste della sua band musicale, ha dato vita a un’originale e apprezzatissima lettura a tre voci, intervallata da brani inediti cantati e suonati, che in questo libretto sono pubblicati in corsivo, insieme a una versione del testo più ampia rispetto a quanto proposto in quella piacevolissima serata.

Fonte


Questo racconto di Alice Basso è stato scritto appositamente per un evento di Reale Mutua, la società di assicurazioni torinese, e questa influenza, per ovvi motivi, si nota moltissimo tra le pagine. L'opera si presenta infatti in una forma più seriosa, le battute e l'ironia, seppur presenti, sono poche e contestualizzate.
Lo stile di scrittura è il solito dell'autrice e la storia scorre velocemente, ho trovato molto interessanti i tanti piccoli riferimenti a fatti ed eventi dell'epoca. 
La protagonista Egle mi ha ricordato molto la più celebre Anita, la dattilografa protagonista della nuova serie della Basso, sia per la professione, sia per alcuni tratti caratteriali. In comune anche l'ambientazione nel capoluogo piemontese e la collocazione storica nel periodo fascista, con le sue imposizioni e le sue regole.
La narrazione è intervallata da alcune strofe poetiche che sono la trasposizione su carta di intervalli musicali eseguiti durante la presentazione del testo all'evento, un'idea originale alla quale avrei assistito dal vivo con molto piacere!
Voto: 3,5/5



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Sarà un'Odissea: catena tra vascelli

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