Titolo: Luce della notte
Autore: Ilaria Tuti
Editore: Longanesi
Pagine: 256
ISBN: 9788830457225
Chiara ha fatto un sogno. E ha avuto tantissima paura. Canta e conta, si diceva nel sogno, ma il buio non voleva andarsene. Così, Chiara si è affidata alla luce invisibile della notte per muovere i propri passi nel bosco. Ma quello che ha trovato scavando alle radici dell'albero l'ha sconvolta. Perché forse non era davvero un sogno. Forse era una spaventosa realtà. Manca poco a Natale, il giorno in cui Chiara compirà nove anni. Anzi, la notte: perché la bambina non vede la luce del sole da non sa più quanto tempo. Ci vuole un cuore grande per aiutare il suo piccolo cuore a smettere di tremare. È per questo che, a pochi giorni dalla chiusura di un faticosissimo e pericoloso caso e dalla scoperta di qualcosa che dovrà tenere per sé, Teresa Battaglia non esita a mettersi in gioco. Forse perché, nonostante tutto, in lei batte ancora un cuore bambino. Lo stesso che palpita, suo malgrado, nel giovane ispettore Marini, dato che pur tra mille dubbi e perplessità decide di unirsi al commissario Battaglia in quella che sembra un'indagine folle e insensata. Già, perché come si può anche solo pensare di indagare su un sogno? Però Teresa sa, anzi, sente dentro di sé che quella fragile, spaurita e coraggiosissima bambina ha affondato le mani in qualcosa di vero, di autentico… E di terribile.
La sensazione principale che mi ha trasmetto questo romanzo, soprattutto nei primi capitoli, è stata quella di inquietudine. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che la vicenda ruota attorno a bambini, descrivendo situazioni poco chiare che generano ansia e una condizione particolare di salute di Chiara che mi ha stretto il cuore. Tuttavia, non ho potuto fare a meno di notare e apprezzare enormemente la dolcezza di Teresa nei confronti della piccola e la tenerezza del rapporto speciale che nasce e si sviluppa tra loro.
All'inizio, ricordando i fatti accaduti nel volume precedente della serie, ho avuto qualche problema di orientamento visto che questo titolo, nato inizialmente come racconto, pur essendo stato pubblicato successivamente a Ninfa dormiente, si colloca cronologicamente prima di esso, subito dopo Fiori sopra l'inferno. Tra tutte le storie passa poco tempo ma questo passo indietro, che si porta addosso anche alcune mancanze rispetto ai personaggi principali, è stato un po' spiazzante.
La protagonista è sempre apprezzabile, il suo rapporto con la malattia è chiaro e la rende una donna forte nonostante le debolezze del fisico e della mente.
Come in tutti i libri della Tuti uno degli aspetti più interessanti è l'inserimento di argomenti reali di carattere storico e sociale, spesso poco noti. In questo caso si parla dell'emigrazione clandestina di profughi bosniaci e di una dolorosissima storia di rapimenti e abbandoni.
Voto: 3,5/5
Chaining the book: catena oggetto in cover/titolo
Sarà un'Odissea: leggete e concludete una o più serie che non avete portato a termine (timestrale)
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