Titolo: Nove giorni e mezzo
Autore: Sandra Bonzi
Editore: Garzanti
Pagine: 336
ISBN: 9788811000457
Ci sono mattine da dimenticare. Proprio come accade a Elena quando viene svegliata all’alba dalla madre ottantenne che le annuncia di aver lasciato il marito per andare a vivere con due amiche coetanee e subito dopo, invece di essere promossa, viene licenziata dal giornale in cui lavora. Basterebbe molto meno a fiaccare l’entusiasmo di chiunque, sennonché arriva una notizia che per molti sarebbe drammatica, ma non per lei: in una via del centro di Milano vengono ritrovati due trolley grondanti sangue. Subito, l’intuito di Elena drizza le antenne. Potrebbe significare che non tutto è perduto. Che può ancora fare uno scoop, riconquistare il suo lavoro e non occuparsi solo di rispondere alle richieste più disparate dei suoi figli quasi fuori casa. Che può ancora provare una scarica di adrenalina, non solo sdraiarsi accanto al marito dopo un giorno uguale a quelli precedenti. Quello che Elena non può immaginare è che le sue ricerche la porteranno a indagare insieme a sua madre e alle sue amiche, convinte che il corpo nelle valigie sia quello del loro maestro di tango. E soprattutto che le azioni al limite della legalità cui sarà costretta potranno risvegliare dal letargo il suo matrimonio. Perché forse dare ascolto all’anima da detective che è dentro di lei non è sbagliato. Forse le brutte notizie non sono poi così brutte, sono solo deviazioni verso l’ignoto che non sempre deve fare paura. Un caso da risolvere cambia la quotidianità di una donna che credeva che la sua vita fosse tutta lì, tra figli, marito e genitori. Invece non è mai troppo tardi per sentirsi vivi di nuovo. Per ridere di gusto, per dire un no in più e tornare ad amare sé stessi.
Non conoscendo l'autrice, questo romanzo mi ha attirata per la copertina e per l'idea di associare a una professione estranea al mondo investigativo, in questo caso quello dalla giornalista, un caso da risolvere. Questo genere di libri mi piace sempre molto e, anche in questo caso, ho trovato una narrazione gradevole e molto scorrevole.
Ho apprezzato il richiamo del titolo alla suddivisione dell'opera in giorni della settimana, ognuno spezzato in una serie di brevi capitoli, che riescono a dare un bel ritmo alla narrazione, appassionando il lettore.
La protagonista Elena, cinquantenne un po' autobiografica, deve districarsi tra una nuova routine di coppia con il marito dopo la partenza dei figli, la crisi coniugale dei genitori, il suo lavoro di redazione in corso di cambiamenti e la frenetica vita milanese, alla quale si aggiunge uno strano caso di omicidio nel quale, suo malgrado, si troverà coinvolta. La parte gialla è semplice ma è ben gestita e, nel complesso, per me ha funzionato bene.
I personaggi che ho apprezzato maggiormente sono Margherita e le sorelle Giuffrida: ogni apparizione di queste spumeggianti ottantenni mi ha strappato una risata e sono molto curiosa di scoprire cosa combineranno nel prossimo titolo della serie.
Voto: 4/5
Travelbook nello Spazio: Sagittario mini 6