Autore: Loredana Limone
Editore: TEA
Formato: Paperback
Pagine: 288
ISBN-10: 8850232683
ISBN-13: 9788850232680
Belinda ha intenzione di ricominciare e Borgo Propizio, un paese in collina in un'Italia che può sembrare un po' fuori dal tempo, le pare il luogo ideale per realizzare il suo sogno: aprire una latteria. Il borgo è decaduto e si dice addirittura che vi aleggi un fantasma... ma che importa! A eseguire i lavori nel negozio è Ruggero, un volenteroso operaio che potrebbe costruire grattacieli se glieli commissionassero (o fare il poeta se sapesse coniugare i verbi). Le sue giornate sono piene di affanni, tra attempati e tirannici genitori, smarrimenti di piastrelle e ritrovamenti di anelli... ma c'è anche una grande felicità: l'amore improvviso per Mariolina, che al borgo temeva di invecchiare zitella con la sorella Marietta, maga dell'uncinetto. Un amore che riaccende i pettegolezzi: dalla ciarliera Elvira alla strabica Gemma, non si parla d'altro, mentre in casa di Belinda la onnipresente zia Letizia ordisce piani, ascoltando le eterne canzoni del Gran Musicante. Intanto i lavori nella latteria continuano, generando sorprese nella vita di tutti...
Borgo Propizio è un ridente paesino come tanti in Italia, popolato da caratteristici abitanti. Come ogni borgo che si rispetti ha infatti le sue figure di riferimento e leggende che si tramandano di generazione in generazione. La vicenda raccontata è una storia senza troppi colpi di scena ma è piacevolissima da leggere grazie alla simpatia dei personaggi e alla quotidianità che essi ispirano. Non è difficile, infatti, soprattutto per chi come me abita in provincia, riconoscere in quei tratti qualcuno di nostra conoscenza, come non mancano gli scandali tipici di ogni paese che si rispetti!
Personalmente ho trovato abbastanza fiacca la parte investigativa che riguarda l'anello ritrovato e la mappa per la "caccia al tesoro", così come la storia del fantasma, penso che anche senza questi elementi la vicenda sarebbe stata comunque godibile.
Le due sorelle Mariolina e Marietta, che alternano momenti di amore e odio, sono nella loro semplicità ben inquadrate. Mi ha un po' irritata il comportamento della seconda che, inizialmente, cerca di ostacolare la storia della sorella con Ruggero ma in realtà è comprensibile allargando il contesto e considerando il loro passato.
Il personaggio che per me ha avuto la migliore evoluzione è Belinda che ci viene presentata come la classica figlia di papà, viziata e abituata ad ottenere tutto ciò che vuole, ma poi cresce dimostrandosi attiva nell'escogitare un piano per riunire Cesare e Claudia e si impegna per aprire la sua attività.
Infine ho trovato divertentissima tutta la parte dedicata al Gran Musicante, geniali i piccoli dettagli buttati tra le pagine fino ad arrivare alla grande dedica con il nome dato alla latteria! Pur non nominando il cantante durante tutta la narrazione, riusciamo a capire subito di chi si tratta e la dedizione di zia Letizia nel cercare di ottenere un incontro è encomiabile!
Voto: 4/5.
Personalmente ho trovato abbastanza fiacca la parte investigativa che riguarda l'anello ritrovato e la mappa per la "caccia al tesoro", così come la storia del fantasma, penso che anche senza questi elementi la vicenda sarebbe stata comunque godibile.
Le due sorelle Mariolina e Marietta, che alternano momenti di amore e odio, sono nella loro semplicità ben inquadrate. Mi ha un po' irritata il comportamento della seconda che, inizialmente, cerca di ostacolare la storia della sorella con Ruggero ma in realtà è comprensibile allargando il contesto e considerando il loro passato.
Il personaggio che per me ha avuto la migliore evoluzione è Belinda che ci viene presentata come la classica figlia di papà, viziata e abituata ad ottenere tutto ciò che vuole, ma poi cresce dimostrandosi attiva nell'escogitare un piano per riunire Cesare e Claudia e si impegna per aprire la sua attività.
Infine ho trovato divertentissima tutta la parte dedicata al Gran Musicante, geniali i piccoli dettagli buttati tra le pagine fino ad arrivare alla grande dedica con il nome dato alla latteria! Pur non nominando il cantante durante tutta la narrazione, riusciamo a capire subito di chi si tratta e la dedizione di zia Letizia nel cercare di ottenere un incontro è encomiabile!
Voto: 4/5.
Partecipo a:
La Ruota delle Letture: banner "La biblioteca di Eliza" - leggi un libro scelto dalla proprietaria del banner
The Hunting Word Challenge: finestra (in copertina)
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