Autore: Simonetta Tassinari
Editore: Corbaccio
Formato: eBook
Pagine: 252
ISBN-10: 8863809348
ISBN-13: 9788863809343
Quando le estati erano lunghe e le vacanze duravano tre mesi, Silvia le trascorreva a Rocca, in Romagna, insieme alla nonna inglese, che benché avesse sposato un notabile del luogo e vivesse da mezzo secolo nella villa più bella e più antica del borgo, era ancora "la signora" per tutti gli abitanti, altera e un po' temuta fuorché dalla nipote che amava teneramente ricambiata. Giornate belle e tutte uguali, scandite dai giochi con i ragazzini del paese, le chiacchiere con la nonna e la governante, l'attesa dei genitori nel weekend, le letture nell'immensa soffitta piena di segreti... Ma l'estate del '67 è destinata a rimanere per sempre impressa nella memoria: Silvia, quasi undicenne, fa amicizia con Lisa, la figlia del balordo del paese, selvatica e ribelle e insieme faranno un scoperta sconvolgente che cambierà per sempre la loro vita e il loro sguardo sul mondo di adulti che le circonda...
La "casa di tutte le guerre" è il bel casolare a tre piani nel paesino di Rocca, proprietà della famiglia Frassineti da generazioni e ora residenza dell'affascinante Mary Frances, arrivata in Italia dall'Inghilterra per amore e qui rimasta a vivere in compagnia della governante Bea. Silvia, la nipote bolognese quasi undicenne della signora, passa le sue estati dalla nonna e, ogni anno, ritrova i suoi amici del borgo.
Mi è piaciuta molto la caratterizzazione del personaggio di Silvia, la bambina ama la moda, spesso ostenta il suo status di ragazza di città, ma è ben educata, cresciuta con sani principi e forse fin troppo perfettina. Al tempo stesso, però, come vuole la sua età, ha voglia di trasgredire e scoprire quello che le viene vietato.
Anche Lisa è un personaggio ben costruito. La ragazza si è modellata una facciata da dura per difendersi dalle angherie della gente ma, in realtà, ha bisogno di affetto e di amicizia ed è per questo che si lega a Silvia, vedendo in lei una complice e non una nemica.
Il mistero che caratterizza il libro, che poi mistero non è visto che si fa presto a fare due più due riguardo l'enigmatica storia di Francesca, si rivela la classica diatriba tra ricchi e poveri finita in tragedia ed è forse, secondo me, l'aspetto meno interessante del libro.
Molto belle sono le ambientazioni dal sapore vintage, le descrizioni di tutte le principali figure del paese, ben caratterizzate tanto da diventare delle macchiette, e tutti i piccoli dettagli come le musiche, le citazioni ad attori, film e cronache del periodo che contribuiscono a trasportare davvero il lettore nella romagna degli anni '60.
Voto: 4/5.
Partecipo a:
La ruota delle letture: obiettivo 11 - leggi un libro nella cui storia ci sia un giardino
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