Autore: Antonio Fusco
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 251
ISBN-10: 8809801482
ISBN-13: 9788809801486
La sonnacchiosa provincia toscana di Valdenza è improvvisamente scossa dall'omicidio di una donna che viene ritrovata in casa, in una posizione innaturale e con una fascetta stringicavo attorno al collo. Si pensa subito al movente passionale, ma all'occhio esperto di Casabona, il commissario incaricato del caso, qualcosa fin da subito non quadra: troppi elementi diversi sulla scena del crimine, troppi particolari contrastanti. Schivo, ma con una forte carica umana, reso cinico da troppi anni di mestiere alle spalle, Casabona capisce ben presto che l'omicidio è solo l'inizio di un vortice di morte: un gioco molto pericoloso in cui le regole sono quelle stringenti e folli di un serial killer. E Casabona non può che accettare la sfida. «Chiediti perché e troverai il movente e se troverai il movente sarai vicino all'assassino»: seguendo questa frase come un mantra e con l'aiuto dell'affascinante collega Cristina Belisario, Casabona cercherà di venirne a capo e per farlo sarà obbligato anche a una profonda riflessione sull'impotenza dell'essere umano rispetto alle conseguenze delle proprie azioni.
Le lettura di questo romanzo per me è stata un po' atipica, visto che lo scorso anno avevo già avuto modo di conoscere Casabona con il libro "La pietà dell'acqua", il secondo di questa serie. Mi sono ritrovata quindi ad andare a ritroso, trovando un commissario un po' acerbo rispetto a quanto ricordavo dall'altro volume.
Il protagonista è infatti piacevole da leggere così come è facile accostarsi a lui durante lo svolgimento delle indagini, però è poco approfondito nella sua parte privata, così come sono descritti in modo molto sommario anche i personaggi secondari che appaiono al suo fianco.
Il caso narrato è piuttosto interessante, non è così scontato scoprire l'identità del serial killer e il suo movente, nonostante - me ne rendo conto a posteriori - qualche indizio tra le pagine venga lasciato, però alla fine della lettura mi è rimasta addosso la sensazione che nel complesso manchi qualcosa.
Il libro si legge davvero velocemente e probabilmente ciò diventa anche un difetto visto che non si riescono ad interiorizzare completamente tutte le informazioni fornite. Il colpo di scena finale, inoltre, non è così forte come dovrebbe.
Il protagonista è infatti piacevole da leggere così come è facile accostarsi a lui durante lo svolgimento delle indagini, però è poco approfondito nella sua parte privata, così come sono descritti in modo molto sommario anche i personaggi secondari che appaiono al suo fianco.
Il caso narrato è piuttosto interessante, non è così scontato scoprire l'identità del serial killer e il suo movente, nonostante - me ne rendo conto a posteriori - qualche indizio tra le pagine venga lasciato, però alla fine della lettura mi è rimasta addosso la sensazione che nel complesso manchi qualcosa.
Il libro si legge davvero velocemente e probabilmente ciò diventa anche un difetto visto che non si riescono ad interiorizzare completamente tutte le informazioni fornite. Il colpo di scena finale, inoltre, non è così forte come dovrebbe.
Voto: 3,5/5
Lo sto leggendo anche io!! Mi sembra interessante, fin qui (pag. 70 circa)
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