Autore: Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Formato: eBook
Pagine: 268
ISBN: 9788858685082
264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perché Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finché nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.
Ciò che mi ha colpita da subito e che, alla fine, si è rivelato il punto di forza di quest'opera è sicuramente lo stile di scrittura originalissimo. La narrazione, infatti, all'inizio appare parecchio confusa e, lo ammetto, decisamente irritante: molte parole sono sbarrate, mancano le virgole e alcune frasi vengono ripetute. Ciò rallenta la lettura e rende un po' difficile approcciarsi alla storia e capirne il senso.
Per fortuna, dopo i primi capitoli, entrati nell'ottica, diventa più facile seguire e abituarsi a quella che vuole essere la trasposizione su carta dei pensieri di Juliette, una ragazza dal passato difficile, richiusa perché considerata pazza. Questa protagonista è indubbiamente inusuale e ha suscitato in me giudizi differenti e diametralmente opposti: all'inizio, infatti, è particolarmente lamentosa e esasperante ma, con lo scorrere delle pagine, grazie anche a piccoli dettagli sulla sua infanzia, diventa più semplice capirne il carattere, tanto da rivelarsi perfetta nel suo ruolo.
I protagonisti maschili sono entrambi ben caratterizzati. Pur non simpatizzando per lui, è innegabile che Warner, il cattivo, mi sia apparso affascinante: la contrapposizione tra la sua giovane età, il suo aspetto curato e le sue azioni improvvise e ricchissime di ferocia rivelano una personalità estremamente sfaccettata e adatta alla sua posizione. Adam, invece, pur regalando scene molto romantiche, mi ha insospettiva sin dalla sua prima apparizione e, per tutto il libro, ho pensato potesse rivelarsi totalmente diverso da quanto mostrato.
Ho trovato molto particolare l'ambientazione, volutamente celata e sottintesa per creare curiosità e aspettative nel lettore: si parla spesso di un mondo distrutto ma viene spiegato poco in merito a cosa sia realmente accaduto, inoltre le descrizioni degli ambienti sono scarse e, tranne in rari casi, l'attenzione è tutta concentrata sui personaggi.
Stranamente, pur non amando i libri che lasciano storie aperte in vista dei capitoli successivi della serie, la parte finale mi è piaciuta, visto che si intravedono la promessa di più azione e, spero, le risposte alle tante domande sorte con questa lettura e rimaste irrisolte.
Voto: 4,5/5
Per fortuna, dopo i primi capitoli, entrati nell'ottica, diventa più facile seguire e abituarsi a quella che vuole essere la trasposizione su carta dei pensieri di Juliette, una ragazza dal passato difficile, richiusa perché considerata pazza. Questa protagonista è indubbiamente inusuale e ha suscitato in me giudizi differenti e diametralmente opposti: all'inizio, infatti, è particolarmente lamentosa e esasperante ma, con lo scorrere delle pagine, grazie anche a piccoli dettagli sulla sua infanzia, diventa più semplice capirne il carattere, tanto da rivelarsi perfetta nel suo ruolo.
I protagonisti maschili sono entrambi ben caratterizzati. Pur non simpatizzando per lui, è innegabile che Warner, il cattivo, mi sia apparso affascinante: la contrapposizione tra la sua giovane età, il suo aspetto curato e le sue azioni improvvise e ricchissime di ferocia rivelano una personalità estremamente sfaccettata e adatta alla sua posizione. Adam, invece, pur regalando scene molto romantiche, mi ha insospettiva sin dalla sua prima apparizione e, per tutto il libro, ho pensato potesse rivelarsi totalmente diverso da quanto mostrato.
Ho trovato molto particolare l'ambientazione, volutamente celata e sottintesa per creare curiosità e aspettative nel lettore: si parla spesso di un mondo distrutto ma viene spiegato poco in merito a cosa sia realmente accaduto, inoltre le descrizioni degli ambienti sono scarse e, tranne in rari casi, l'attenzione è tutta concentrata sui personaggi.
Stranamente, pur non amando i libri che lasciano storie aperte in vista dei capitoli successivi della serie, la parte finale mi è piaciuta, visto che si intravedono la promessa di più azione e, spero, le risposte alle tante domande sorte con questa lettura e rimaste irrisolte.
Voto: 4,5/5
Partecipo a:
Di che colore sei?: nero
Tutti a Hogwarts con le 3 ciambelle: Tassorosso - Ballo del Ceppo - che faccia parte di una serie
Visual Challenge: riflesso
Di che colore sei?: nero
Tutti a Hogwarts con le 3 ciambelle: Tassorosso - Ballo del Ceppo - che faccia parte di una serie
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