sabato 29 dicembre 2018

[Libri] La felicità del cactus di Sarah Haywood


Titolo: La felicità del cactus
Autore: Sarah Haywood
Editore: Feltrinelli
Formato: eBook
Pagine: 370
ISBN: 9788858832424

A Susan Green non piacciono le sorprese. Né le emozioni. Né le persone. Quello che piace a Susan Green è essere autonoma, occuparsi della sua collezione di cactus, che stanno zitti e hanno poche pretese, e avere il controllo su tutto. Quando però la sua routine viene minacciata da una serie di eventi imprevisti, Susan dovrà imparare che nella vita nulla è pianificabile. E che non è mai troppo tardi per aprire il proprio cuore. Susan Green adora l'efficienza e la pianificazione. Con buona pace di famiglia e colleghi, che la trovano fredda e difficile da avvicinare. Ma la vita di Susan ha perfettamente senso... per Susan. Ha un appartamento a Londra tagliato su misura sulle sue esigenze, un lavoro che soddisfa la sua passione per la logica e un accordo del tutto civile e congeniale che le garantisce adeguati stimoli culturali, e non solo, senza ricorrere a inutili sdolcinatezze. Guai perciò a tentare di abbozzare un qualsiasi coinvolgimento emotivo e accorciare le distanze: Susan punge, come i cactus che colleziona. Eppure, si sa, la vita sfugge a ogni controllo. Perciò quando Susan si trova a dover fronteggiare i due eventi più imprevedibili di tutti – un lutto e una gravidanza – il suo aplomb inizia a vacillare. Tutto il mondo sembra impazzito, sia dentro che fuori di lei. Mentre, suo malgrado, si scopre a sorridere come una sciocca svenevole davanti a un banale referto medico, suo fratello Edward, che non ha mai combinato niente nella vita, finisce per ereditare quasi tutti i beni di famiglia. Ma proprio quando Susan inizierà a capire di non poter fare tutto da sola, riceverà aiuto dalle persone più insperate. E l'inflessibile femminista di ferro, la donna combattiva e spinosa come i suoi cactus, si troverà a fiorire.


Non mi aspettavo una storia del genere, soprattutto dopo le prime pagine pensavo di trovarmi di fronte a uno dei classici libri in cui si racconta la rinascita di una donna dal carattere particolare e dal passato difficile, invece, seppure questi elementi in parte ci siano, la trama è molto di più e, un capitolo dopo l'altro, ho imparato ad amare Susan e le sue stranezze.
Il suo personaggio mi è piaciuto proprio perché diverso dagli stereotipi: è una donna decisa, poco sociale ma ben inquadrata nel suo ambiente, per certi versi eccentrica ma non eccessiva. Il suo modo di porsi nei confronti degli altri all'inizio non mi ha convinta completamente ma, andando avanti, mi ha conquistata, soprattutto in relazione all'amicizia con Kate e Rob. Ho gradito meno Edward ma la sua figura si contrappone bene al resto ed è perfetta nell'evoluzione della vicenda.
Il colpo di scena che arriva ben oltre la metà del libro è stato, seppure non così forte, sicuramente inaspettato e adatto alla storia e al suo successivo sviluppo, i diversi argomenti affrontati sono stati ben esposti singolarmente ma si sono comunque bene amalgamati tra loro, rendendo la lettura piacevolissima e molto scorrevole.
Alcuni brani e il titolo dell'opera ruotano attorno alla metafora del cactus, che ho trovato originale. Però, proprio perché messa così in rilievo sin dalla copertina, mi aspettavo un maggiore risalto dato all'argomento e confesso di essere rimasta un po' delusa nel finale da questo punto di vista.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro con cover prevalentemente rossa
Visual Challenge: cactus

1 commento:

  1. sento sempre parlare tanto bene di questo libro che ho già provveduto ad aggiungere alla mia wish list!

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