lunedì 31 dicembre 2018

[Libri] Questa scuola non è un albergo di Pino Imperatore


Titolo: Questa scuola non è un albergo
Autore: Pino Imperatore
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 235
ISBN: 9788809812802

Diciotto anni, simpatico, intelligente e senza grilli per la testa: Angelo D'Amore è il figlio di cui ogni genitore andrebbe fiero. Un ragazzo speciale, come la sua famiglia: con un padre creativo, una sorellina geniale e un impertinente pappagallo, Angelo vive in una casa affacciata sul Golfo di Napoli. Inseguendo il sogno di diventare chef, frequenta l'ultimo anno dell'istituto alberghiero "Lucullo", circondato da una banda di bislacchi compagni di classe, come Giggino 'a Lente, fissato con gli extraterrestri, Alfonso detto 'o Muscio per la sua lentezza esasperante, e Maria Peppa Pig, che ama il cibo sopra ogni cosa. Fra una cotta segreta per la bella professoressa di Lettere, una scazzottata con il bullo della scuola e l'irresistibile sfrontatezza dei compagni, Angelo deve fare i conti con una gigantesca ombra che oscura la sua vita: la mancanza della mamma, morta durante una gita in barca col marito, in circostanze mai chiarite. Che cosa è successo in quei terribili momenti? E perché il padre si rifiuta di parlarne? Un mistero che Angelo, con tutta la leggerezza e la forza della sua età, è determinato a sciogliere. Una storia scanzonata e commovente, un protagonista che entrerà nel cuore dei lettori di tutte le età. Angelo D’Amore potrebbe essere nostro fratello, nostro figlio o un caro amico. C'è un Angelo D'Amore dentro ognuno di noi.


Pino Imperatore è un autore che ho scoperto recentemente per puro caso e con questo romanzo, il secondo dei suoi che ho letto, si è confermato uno scrittore di talento, capace di suscitare in poche righe tanti sentimenti, riflessioni e risate, grazie a espedienti assolutamente non banali.
La trama è quanto di più semplice si possa immaginare, viene raccontato infatti l'ultimo anno di superiori di Angelo, un ragazzo prossimo alla maggiore età che si trova ad affrontare, giorno dopo giorno, i problemi piccoli e grandi che la vita gli mette davanti. Al fianco del giovane facciamo la conoscenza dei suoi amici e della sua famiglia, un insieme di personaggi che a volte appaiono un po' esagerati nelle loro stranezze ma che, nel complesso, è impossibile non amare. Nelle figure di Alfonso, Gianluca, Maria e Loredana, ad esempio, ho ritrovato alcune delle caratteristiche dei miei compagni di scuola e le vicissitudini quotidiane con i professori mi hanno fatto ripensare agli anni passati sui banchi, con tenerezza e un pizzico di malinconia.
Il protagonista è colui che ho apprezzato maggiormente: nonostante la sua giovane età è molto maturo, ha la testa sulle spalle e un carattere aperto e ottimista nonostante le sofferenze del passato. Una delle tematiche affrontate è, infatti, quella del lutto: ammetto di essere rimasta colpita dalla delicatezza con la quale l'autore è stato capace di affrontarla, riuscendo allo stesso tempo ad entrare nel profondo e a lasciare il segno.
Un altro personaggio che ho gradito particolarmente è stato Lorenzo, il padre di Angelo. Il suo comportamento, che all'inizio mi è apparso un po' esagerato è, in realtà, descritto in modo tale da creare, pagina dopo pagina, una fortissima empatia, il suo dolore non viene espresso a parole ma con gesti e azioni che lo rendono, se possibile, ancora più intenso.
La lettura di questo libro per me è stata piacevolissima, mi sono ritrovata immersa nella quotidianità dell'istituto alberghiero Lucullo e di casa D'Amore, nella trama ho trovato il giusto mix di ironia, spensieratezza e serietà e, in sincerità, mi è dispiaciuto essere arrivata così velocemente al finale.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Dalle 3 ciambelle: Grana - leggi un libro di meno di 300 pagine (ma sempre più di 150 pagine)
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro di narrativa per ragazzi
Visual Challenge: lavagna

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