Titolo: Magic
Autore: V.E. Schwab
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 416
ISBN: 9788822707840
Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell'Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un'operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere...
Questo titolo era nella mia lista da molto ma ho sempre rimandato la sua lettura perché non ero sicura che potesse piacermi, considerando il genere un po' particolare e non completamente affine ai miei gusti. Dopo aver scoperto e aver amato "Evil" della stessa autrice ho deciso di dargli una chance e ammetto di esserne felice!
La trama è molto intrigante ma ciò che mi ha colpita di più in assoluto è stata l'ambientazione. I personaggi, infatti, si muovono tra quattro universi differenti, ognuno con proprie caratteristiche, ma complementari in quanto posizioni e luoghi sono simili. Ogni versione di Londra riflette, anche nel nome, i dettagli dello stile di vita della città, le sue influenze politiche e sociali e le sue ambizioni. Tutto ciò è stato costruito molto bene e in modo estremamente affascinante, i distacchi e i passaggi sono netti e ben delineati e non ho trovato assolutamente difficoltà nell'adattarmi alle diverse realtà.
Il tema della magia viene trattato in modo sicuramente originale, essa diventa un'entità dotata di vita propria ed esprime più volte la sua potenza, diventando a tutti gli effetti un personaggio importante nello sviluppo della trama.
Dei due protagonisti ho preferito Lila, una ragazza che ho trovato molto interessante e caratteristica. Pur non avendo, sulla carta, poteri particolari è quella che è riuscita, a mio avviso, ad avere uno sviluppo fluido e importante nel corso della storia. Il suo passato ha attirato la mia attenzione ben più di quello di Kell, inoltre mi è piaciuto molto lo sviluppo dato al loro rapporto.
Personalmente avrei approfondito maggiormente Holland e Rhy, due figure con un grande potenziale e con peculiarità che avrebbero aggiunto ancora più enfasi al racconto. Spero che ciò avvenga nei prossimi capitoli della serie che, sicuramente, prima o poi leggerò.
Voto: 4/5
Questo titolo era nella mia lista da molto ma ho sempre rimandato la sua lettura perché non ero sicura che potesse piacermi, considerando il genere un po' particolare e non completamente affine ai miei gusti. Dopo aver scoperto e aver amato "Evil" della stessa autrice ho deciso di dargli una chance e ammetto di esserne felice!
La trama è molto intrigante ma ciò che mi ha colpita di più in assoluto è stata l'ambientazione. I personaggi, infatti, si muovono tra quattro universi differenti, ognuno con proprie caratteristiche, ma complementari in quanto posizioni e luoghi sono simili. Ogni versione di Londra riflette, anche nel nome, i dettagli dello stile di vita della città, le sue influenze politiche e sociali e le sue ambizioni. Tutto ciò è stato costruito molto bene e in modo estremamente affascinante, i distacchi e i passaggi sono netti e ben delineati e non ho trovato assolutamente difficoltà nell'adattarmi alle diverse realtà.
Il tema della magia viene trattato in modo sicuramente originale, essa diventa un'entità dotata di vita propria ed esprime più volte la sua potenza, diventando a tutti gli effetti un personaggio importante nello sviluppo della trama.
Dei due protagonisti ho preferito Lila, una ragazza che ho trovato molto interessante e caratteristica. Pur non avendo, sulla carta, poteri particolari è quella che è riuscita, a mio avviso, ad avere uno sviluppo fluido e importante nel corso della storia. Il suo passato ha attirato la mia attenzione ben più di quello di Kell, inoltre mi è piaciuto molto lo sviluppo dato al loro rapporto.
Personalmente avrei approfondito maggiormente Holland e Rhy, due figure con un grande potenziale e con peculiarità che avrebbero aggiunto ancora più enfasi al racconto. Spero che ciò avvenga nei prossimi capitoli della serie che, sicuramente, prima o poi leggerò.
Voto: 4/5
Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro il cui titolo contenga una parola straniera
Guess my book Reading Challenge: leggi un fantasy
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