sabato 24 dicembre 2016

[Libri] Ritorno a Riverton Manor di Kate Morton




Titolo: Ritorno a Riverton Manor
Autore: Kate Morton
Editore: Sonzogno
Pagine: 515
ISBN-10: 8845414086
ISBN-13: 9788845414084

Riverton Manor, Inghilterra 1924. È la festa di inaugurazione della sontuosa dimora degli Hartford, e il fragore di uno sparo si confonde con i botti dei fuochi d'artificio che illuminano il cielo. Il poeta Robert Hunter giace senza vita nei pressi del laghetto della tenuta, con la pistola ancora fumante in mano. È suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta l'aristocratica casata, perché le uniche testimoni del fatto sono le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford. Che da allora non si parleranno mai più. Inverno 1999. Sono passati più di settant'anni da quella notte, e la quasi centenaria Grace Bradley, nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi giorni, è convinta di essersi lasciata per sempre alle spalle i fantasmi del passato e i tristi ricordi. Ma una giovane regista americana, che vuole realizzare un film sulle sorelle Hartford e su quel misterioso suicidio, chiede la sua consulenza. Grace, infatti, oltre che testimone di tempi ormai remoti, è stata anche direttamente coinvolta nella vita della famiglia: cameriera personale di Hannah, fin da bambina aveva servito come domestica a Riverton Manor. Dapprima riluttante, accetta poi di collaborare e comincia a rievocare le vicende dei giovani Hartford, destinati a un'esistenza tanto fulgida quanto breve: il promettente David, partito giovanissimo per il fronte e mai più tornato; la sensuale e intelligente Hannah; la gaia e capricciosa Emmeline; e soprattutto l'enigmatico Robert Hunter, del quale entrambe le sorelle erano innamorate...


Il libro è una sorta di diario che la ormai novantanovenne Grace decide di lasciare al nipote Marcus, un promettente scrittore in crisi a seguito di una tragedia che gli ha sconvolto la vita. La donna, attraverso continui flashback che via via si fondono con il presente (sottolineando il suo progressivo abbandono della realtà), rievoca i giorni in cui era cameriera presso Riverton Manor e tutte le vicende che dal suo arrivo hanno caratterizzato la triste storia della famiglia Hartford. Sin dalle prime pagine del romanzo, infatti, capiamo che c'è un grande segreto taciuto per decenni che ormai soltanto Grace conosce e che copre di mistero tutto quanto raccontato. Attraverso le parole che la donna detta ad un registratore vocale, veniamo catapultati nei fasti della dimora ai tempi d'oro che precedono la Grande Guerra, scopriamo i retroscena della vita aristocratica guardandoli con gli occhi della servitù, in un contesto che, soprattutto nella prima parte del libro, mi ha ricordato tantissimo Downton Abbey e assistiamo al declino della famiglia, colpita da lutti e fallimenti.
Al fianco di Grace, la protagonista indiscussa del romanzo è sicuramente Hannah. La conosciamo adolescente e anticonformista e un po' ci dispiaciamo quando si lascia raggirare dalla nonna e decide di sposare Teddy, un promettente rampollo con ambizioni politiche che la tratta però come moglie trofeo e la relega in casa. Non stupisce quindi che la ragazza voglia evadere da quel mondo e via via ritrovi la sua vera anima ribelle. La devozione di Grace per Hannah a volte è quasi maniacale e proprio per questo non mi ha stupito scoprire il secondo grande segreto che lega le due ragazze, l'ho trovato intuibile sin dai primi riferimenti alla vicenda.
Non mi è piaciuto invece il carattere di Emmeline, l'ho trovata troppo capricciosa sin da quando facciamo la sua conoscenza da bambina. Con il passare degli anni la ragazza non fa che peggiorare, si lega a cattive compagnie e si lascia soggiogare dai vizi, sottolineando la sua debolezza. E' però un personaggio costruito magistralmente, proprio queste sue caratteristiche infatti daranno il via ad una serie di eventi che porteranno all'epilogo e alla soluzione del mistero.
Ritorno a Riverton Manor è il primo romanzo scritto dalla Morton e anche il primo che leggo di questa autrice. Ho trovato il suo stile di scrittura molto gradevole, le descrizioni e le ambientazioni sono accuratissime (a volte forse troppo, rallentando la narrazione - e questo è forse l'unico aspetto negativo che posso attribuire al libro) e la lettura è stato piacevolissima, soprattutto nella parte finale non sono riuscita più a staccarmi dalle pagine fino ad arrivare alla conclusione che ho trovato piuttosto inaspettata. E' stata una sorpresa scoprire come sono andati i fatti e riuscire a ricollegare il tutto, mi è piaciuto molto il filo che lega tutti i personaggi anche dopo anni e sapere che c'è una storia che continua è una mossa dell'autrice ben riuscita che ha sicuramente contribuito a farmi giudicare il libro in modo più che positivo.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
La ruota delle letture: obiettivo 1 - leggi un libro di Kate Morton
The Goose Reading Challenge: casella 4 - libreria gialla (mystery)

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