Autore: Erin Watt
Editore: Sperling & Kupfer
Formato: eBook
Pagine: 327
ISBN: 9788820096748
A diciassette anni, Ella Harper ha già imparato a sbrigarsela da sola. Sempre in fuga, dalle difficoltà economiche e dagli uomini sbagliati di sua madre, si è districata tra mille lavori per riuscire a far quadrare i conti, studiare e costruirsi un futuro migliore. Finché, un giorno, nella sua vita compare un certo Callum Royal. Distinto ma deciso, nel suo costoso abito di sartoria, dice di essere il migliore amico del padre, che lei non ha mai conosciuto, nonché il suo tutore legale. In quanto tale, sarà lui d'ora in poi a sostenere le spese per il suo mantenimento e la sua istruzione, a patto che Ella accetti di vivere con lui e i suoi cinque figli. Ella sa che il sogno che Callum Royal sta cercando di venderle è sottile come carta. Ed è diffidente e furiosa. Ma ancora di più lo sono i fratelli Royal. Easton, Gideon, Sawyer, Sebastian e... Reed. Magnetici e pericolosi, non mancano di farla sentire un'intrusa: lei non appartiene, e non apparterrà mai, alla loro famiglia. E a nulla valgono i tentativi pacificatori di Callum. Ella però non è certo il tipo che si lascia intimorire, e le scintille a casa Royal non tardano ad arrivare. Soprattutto dopo un bacio rubato, che innescherà un'inarrestabile spirale di rabbia, gelosia e desiderio. Per non scottarsi, Ella dovrà imparare presto le regole del gioco...
Ho sentito parlare molto di questo libro e so che, soprattutto nel periodo successivo all'uscita di questo primo volume della serie The Royal, ci sono state polemiche riguardanti il suo contenuto particolarmente esplicito e forse poco adatto alla fascia d'età alla quale l'opera è destinata. Personalmente, avendo già letto saghe come After, più che essere infastidita da alcune scene, nella trama ho notato similitudini con romanzi dello stesso genere. La storyline si basa, infatti, su elementi già visti, a partire dai protagonisti.
Ella è la classica ragazza proveniente da un ambiente ostile che, suo malgrado, riesce a superare le difficoltà grazie a un carattere forte, anche se spesso si lascia trasportare dagli eventi e cede troppo facilmente alle tentazioni. Ho apprezzato la ragazza andando avanti nella lettura, all'inizio infatti non mi ha ispirato particolare simpatia, ma le sue idee e la sua furbizia hanno contribuito a farmela rivalutare un po'.
I fratelli Royal invece non mi hanno convinta, purtroppo i personaggi maschili sono troppi e poco caratterizzati, quindi per buona parte del libro ho anche fatto fatica a districarmi tra i loro nomi e le loro personalità. Di tutti, quello che mi è piaciuto di più è sicuramente Easton che, a dispetto del fatto di non essere il verso protagonista della narrazione, è quello che ho trovato meglio descritto. Mi è dispiaciuto non riuscire a inquadrare bene Reed e, per questo, non sono riuscita a farmi un'idea precisa del ragazzo, che al momento non rientra decisamente nelle mie preferenze.
In generale, non mi sono piaciuti gli adulti della storia, mi sono sembrati tutti troppo distanti dalle vicende raccontate, immersi nei proprio problemi e poco inclini a preoccuparsi per gli adolescenti, che quindi appaiono abbandonati a se stessi e autorizzati a qualunque comportamento.
Lo stile di scrittura mi è sembrato molto fluido e, considerando che l'opera è stata scritta a quattro mani sotto uno pseudonimo, non ho riscontrato rallentamenti nella trama o parti che hanno allungato troppo la storia. Il finale però mi è sembrato troppo brusco e costruito ad hoc per obbligare la continuazione della serie, argomento sul quale sono ancora parecchio dubbiosa.
Voto: 3/5
Ella è la classica ragazza proveniente da un ambiente ostile che, suo malgrado, riesce a superare le difficoltà grazie a un carattere forte, anche se spesso si lascia trasportare dagli eventi e cede troppo facilmente alle tentazioni. Ho apprezzato la ragazza andando avanti nella lettura, all'inizio infatti non mi ha ispirato particolare simpatia, ma le sue idee e la sua furbizia hanno contribuito a farmela rivalutare un po'.
I fratelli Royal invece non mi hanno convinta, purtroppo i personaggi maschili sono troppi e poco caratterizzati, quindi per buona parte del libro ho anche fatto fatica a districarmi tra i loro nomi e le loro personalità. Di tutti, quello che mi è piaciuto di più è sicuramente Easton che, a dispetto del fatto di non essere il verso protagonista della narrazione, è quello che ho trovato meglio descritto. Mi è dispiaciuto non riuscire a inquadrare bene Reed e, per questo, non sono riuscita a farmi un'idea precisa del ragazzo, che al momento non rientra decisamente nelle mie preferenze.
In generale, non mi sono piaciuti gli adulti della storia, mi sono sembrati tutti troppo distanti dalle vicende raccontate, immersi nei proprio problemi e poco inclini a preoccuparsi per gli adolescenti, che quindi appaiono abbandonati a se stessi e autorizzati a qualunque comportamento.
Lo stile di scrittura mi è sembrato molto fluido e, considerando che l'opera è stata scritta a quattro mani sotto uno pseudonimo, non ho riscontrato rallentamenti nella trama o parti che hanno allungato troppo la storia. Il finale però mi è sembrato troppo brusco e costruito ad hoc per obbligare la continuazione della serie, argomento sul quale sono ancora parecchio dubbiosa.
Voto: 3/5
Partecipo a:
Di che colore sei: rosa - leggi un new adult
Visual Challenge: coppia
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