venerdì 8 giugno 2018

[Libri] Una fiamma nella notte di Sabaa Tahir



Titolo: Una fiamma nella notte
Autore: Sabaa Tahir
Editore: Nord
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 431
ISBN: 9788842929079

In un mondo dominato dalla paura e dalla tirannia, due ragazzi sono pronti a sacrificare ogni cosa in nome della libertà... Servire l'impero. Quello era il destino di Elias, il risultato di anni di addestramento fisico e psicologico. Ma tutto è cambiato quando, assecondando il proprio istinto, lui si è rifiutato di giustiziare Laia, una schiava colpevole soltanto di sognare un mondo migliore. È stato allora che Elias ha aperto gli occhi e ha capito di non voler essere complice di un regime oppressivo e autoritario. E, ora, è lui il condannato a morte. Tuttavia in suo aiuto accorre Laia, che gli propone un patto: lei lo farà scappare se, in cambio, lui la guiderà fino a Kauf, la famigerata prigione in cui sono reclusi i traditori, e l'aiuterà a organizzare l'evasione di suo fratello Darin. Elias accetta e, ben presto, i due si ritrovano a marciare attraverso una terra selvaggia e irta di pericoli, costantemente braccati dall'esercito imperiale. Ed Elias scoprirà troppo tardi che tra i soldati che danno loro la caccia c'è anche Helene, la sua compagna d'armi all'accademia, la sua amica più fidata. L'unica che è sempre stata in grado di prevedere ogni sua mossa. E adesso Helene ha un solo, straziante obiettivo: ucciderlo...


Dopo aver letto "Il dominio del fuoco" ed essere rimasta con il fiato sospeso in merito alla sorte di Laia e Elias, sono stata felicissima di potermi immergere di nuovo nei territori dell'Impero.
Come il primo volume, anche questa lettura è estremamente cruda, non vengono risparmiate al lettore scene strazianti e, per me, è proprio questa mancanza di filtri il punto di forza della serie.
Stavolta ho avuto la sensazione che la narrazione fosse più lenta, nonostante la struttura ben divisa in parti attraverso i brevi capitoli dedicati ai vari personaggi.
Laia mi è piaciuta meno, mi è sembrata più debole e facile ad essere manipolata. A differenza del libro precedente, infatti, qui è prevalsa tutta la sua fragilità e, purtroppo, la sua parte forte e combattiva è stata decisamente messa in secondo piano e il suo legame con Elias ha perso un po' di mordente.
Al contrario, la novità dei capitoli narrati dal punto di vista di Helene - per me i migliori del volume - mi ha fatto rivalutare tantissimo questo personaggio. Nel primo libro la ragazza mi era sembrata troppo rigida e calcolatrice, qui invece è uscita fuori la sua natura sentimentale, creando una combinazione perfetta di coraggio, determinazione e altruismo.
Ho trovato particolare la storyline dedicata al protagonista maschile: questo nuovo lato del mondo magico creato dall'autrice è stata inaspettata e mi ha molto affascinata, essendo allo stesso tempo estremamente suggestivo e malinconico.
Anche in questo caso, l'opera della Tahir si è confermata una lettura piacevole e allettante, che conclude parte delle vicende narrate ma apre tanti nuovi spiragli che lasciano spazio all'immaginazione, nell'attesa e nella speranza che il seguito venga pubblicato presto anche in Italia.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: nero

Nessun commento:

Posta un commento