Titolo: Under one roof. Un tetto per due
Autore: Ali Hazelwood
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 122
Mara, ingegnere ambientale ed ecologista convinta, riceve un'eredità inaspettata alla morte della sua mentore: la metà di una grande casa a Washington, da condividere con Liam, il nipote della defunta. Per quanto affascinante, Liam incarna tutto ciò contro cui Mara lotta: lavora come avvocato per una grande azienda petrolifera, una di quelle che sembra determinate a distruggere il pianeta in nome del profitto. I due fanno scintille fin dal primo incontro, non vanno d'accordo proprio su nulla. Eppure, la convivenza forzata permette a Liam e Mara di conoscersi meglio, di andare oltre le apparenze e di capire che sono più simili di quanto credano. E se alla fine tra i due scoppiasse l'amore?
Lo stile di scrittura di questa autrice mi piace sempre tanto perché è scorrevole e riesce a coinvolgere il lettore anche quando, come in questo caso, si tratta di racconti di poche pagine.
I protagonisti sono entrambi simpatici, ben caratterizzati e assortiti in modo da risultare perfetti insieme. In particolare ho trovato Mara impeccabile nel suo ruolo, con il giusto mix di femminilità, praticità e una punta di passione nerd che completa il quadro.
Carina la trama anche se, personalmente, avrei evitato il prologo e il successivo salto temporale all'indietro. Il finale mi è sembrato troppo affrettato, avrei preferito qualche pagina in più e un'evoluzione dei fatti più in linea con quanto descritto fino a quel momento.
L'idea di dedicare una trilogia a Mara, Sadie e Hannah, per me, è vincente. Ho già letto la seconda storia lo scorso mese, scoprendo solo dopo averlo terminato che, in realtà, avrei dovuto cominciare da questo. Fortunatamente ciò non ha rovinato troppo la lettura ma ora sono ancora più curiosa di vedere cosa succederà alla terza amica, sperando che anche questo racconto venga tradotto presto.
Voto: 3,5/5
Libriko: 22E
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