Autore: Jenny Han
Editore: Piemme
Formato: eBook
Pagine: 199
ISBN: 9788858511374
Belly misura il tempo in estati. Tutto ciò che di bello e magico è successo nella sua vita, è successo fra giugno e agosto. L'inverno è solo il periodo che la divide dalla prossima estate, dalla casa sulla spiaggia e da Susannah che, oltre a essere la migliore amica di sua mamma, è anche la madre di Jeremiah e Conrad. Loro sono gli amici con i quali è cresciuta: uno è il ragazzo su cui contare, l'altro è quello che ti fa battere il cuore. Questa estate però sarà un'estate speciale, perché sta per accadere quello che Belly sogna da sempre, e che sembrava non sarebbe mai accaduto...
Ho deciso di leggere questo romanzo dopo l'esperienza positiva con l'opera ben più famosa dell'autrice, "Tutte le volte che ho scritto ti amo". In questo caso, però, pur aspettandomi un libro leggero dai temi adolescenziali, le mie speranze sono state deluse da una narrazione piatta e poco coinvolgente, oltre che totalmente sprovvista di colpi di scena.
Il racconto si alterna tra episodi del passato e avvenimenti presenti. Questi passaggi, soprattutto all'inizio, non sono stati così immediati e di facile comprensione, tanto che più che aiutare ad arricchire di dettagli, hanno generato confusione e mi hanno distratta dalla trama principale, rallentando la lettura.
Ho trovato i personaggi ben caratterizzati, anche se tutti poco empatici. La protagonista Belly è quella che mi è piaciuta meno: è infatti infantile, incoerente ed eternamente indecisa. I due protagonisti maschili, invece, per quanto molto stereotipati, sono stati più convincenti. In particolare, il mio preferito è stato Jeremiah, un ragazzo simpatico e ironico.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione: le descrizioni della villetta e del luogo di villeggiatura dove è ambientata tutta la vicenda mi hanno permesso di calarmi nel perfetto clima estivo e vacanziero.
Il finale, purtroppo, mi ha delusa, rivelandosi poco adatto e, soprattutto, poco chiaro: lascia infatti molto in sospeso, compreso ciò che dovrebbe essere accaduto durante il salto temporale che porta, all'improvviso, a quel punto.
Voto: 3/5
Il racconto si alterna tra episodi del passato e avvenimenti presenti. Questi passaggi, soprattutto all'inizio, non sono stati così immediati e di facile comprensione, tanto che più che aiutare ad arricchire di dettagli, hanno generato confusione e mi hanno distratta dalla trama principale, rallentando la lettura.
Ho trovato i personaggi ben caratterizzati, anche se tutti poco empatici. La protagonista Belly è quella che mi è piaciuta meno: è infatti infantile, incoerente ed eternamente indecisa. I due protagonisti maschili, invece, per quanto molto stereotipati, sono stati più convincenti. In particolare, il mio preferito è stato Jeremiah, un ragazzo simpatico e ironico.
Mi è piaciuta molto l'ambientazione: le descrizioni della villetta e del luogo di villeggiatura dove è ambientata tutta la vicenda mi hanno permesso di calarmi nel perfetto clima estivo e vacanziero.
Il finale, purtroppo, mi ha delusa, rivelandosi poco adatto e, soprattutto, poco chiaro: lascia infatti molto in sospeso, compreso ciò che dovrebbe essere accaduto durante il salto temporale che porta, all'improvviso, a quel punto.
Voto: 3/5
Partecipo a:
Di che colore sei: azzurro - leggi un libro uscito prima del 2015
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