martedì 12 febbraio 2019

[Libri] La misura dell'uomo di Marco Malvaldi


Titolo: La misura dell'uomo
Autore: Marco Malvaldi
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 237
ISBN: 9788809877603

Ottobre 1493. Firenze è ancora in lutto per la morte di Lorenzo il Magnifico. Le caravelle di Colombo hanno dischiuso gli orizzonti del Nuovo Mondo. Il sistema finanziario contemporaneo si sta consolidando grazie alla diffusione delle lettere di credito. E Milano è nel pieno del suo rinascimento sotto la guida di Ludovico il Moro. A chi si avventura nei cortili del Castello o lungo i Navigli capita di incontrare un uomo sulla quarantina, dalle lunghe vesti rosa, l'aria mite di chi è immerso nei propri pensieri. Vive nei locali attigui alla sua bottega con la madre e un giovinetto amatissimo ma dispettoso, non mangia carne, scrive al contrario e fatica a essere pagato da coloro cui offre i suoi servigi. È Leonardo da Vinci: la sua fama già supera le Alpi giungendo fino alla Francia di re Carlo VIII, che ha inviato a Milano due ambasciatori per chiedere aiuto nella guerra contro gli Aragonesi ma affidando loro anche una missione segreta che riguarda proprio lui. Tutti, infatti, sanno che Leonardo ha un taccuino su cui scrive i suoi progetti più arditi – forse addirittura quello di un invincibile automa guerriero – e che conserva sotto la tunica, vicino al cuore. Ma anche il Moro, spazientito per il ritardo con cui procede il grandioso progetto di statua equestre che gli ha commissionato, ha bisogno di Leonardo: un uomo è stato trovato senza vita in una corte del Castello, sul corpo non appaiono segni di violenza, eppure la sua morte desta gravi sospetti... Bisogna allontanare le ombre della peste e della superstizione, in fretta: e Leonardo non è nelle condizioni di negare aiuto al suo Signore.


La figura di Leonardo Da Vinci, genio, artista e inventore, mi ha sempre incuriosita. Conoscendo già lo stile di Malvaldi e avendo apprezzato il suo precedente romanzo dedicato all'Artusi, sono stata particolarmente attratta da questo titolo. Pur avendo avuto di fronte un libro nel complesso piacevole, un mix di storia, intrighi politici e amorosi, questioni d'onore e l'immancabile caso giallo che si velerà più complesso di quello che appare, purtroppo mi aspettavo qualcosa di meglio e sono rimasta un po' delusa.
Ho avuto la sensazione che la vicenda non ingranasse mai completamente e, in merito alla parte thriller, non è nata la voglia di cercare tra le pagine indizi per capire l'identità del colpevole. La trama mi è sembrata piuttosto complessa e, soprattutto all'inizio, non è stato immediato riuscire a districarsi tra i tanti nomi e i collegamenti, più o meno espliciti, tra tutti i personaggi. Inoltre, il linguaggio adottato spesso si è rivelato non così immediato e veloce da assimilare e questo, pur conferendo alla narrazione un'aria più adatta al periodo descritto, ha rallentato un po' la lettura.
Ho trovato molto bella l'ambientazione, l'autore infatti ha saputo ricreare perfettamente l'atmosfera dell'epoca, inserendo però commenti e dettagli nel suo stile ironico e goliardico che fanno sorridere e alleggeriscono capitoli a volte troppo seriosi.
Le due figure che spiccano per importanza e forza narrativa sono sicuramente quelle di Ludovico il Moro e Leonardo Da Vinci, due uomini estremamente diversi ma, proprio per questo, ottimi comprimari. I loro personaggi mi sono piaciuti molto, li ho trovati ben caratterizzati e ben inseriti nel contesto storico e politico. Malvaldi è riuscito a regalarci una visione più intima del genio, a illustrarne i pensieri ma anche i dubbi e le paure, ottenendo un protagonista complesso e poliedrico. Infine, un personaggio secondario che ho apprezzato è stato quello di Cecilia Gallerani, una giovane donna che in un'epoca tendenzialmente maschilista riesce a spiccare per intelletto e arguzia.
Voto: 3,5/5

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