Autore: Christelle Dabos
Editore: Edizioni e/o
Formato: eBook
Pagine: 422
ISBN: 9788866329817
L'Attraversaspecchi è una saga letteraria in tre volumi che mescola Fantasy, Steampunk e Belle Époque, paragonata dalla stampa francese alle saghe di J.K. Rowling e Philip Pullman. Fa da sfondo un universo composto da 21 arche, tante quanti sono i pianeti che orbitano intorno a quella che fu la Terra. La protagonista, Ofelia, è originaria dell'arca "Anima"; una ragazza timida, goffa e un po' miope ma con due doni particolari: può attraversare gli specchi e leggere il passato degli oggetti. Lavora come curatrice di un museo finché le Decane della città decidono di darla in sposa al nobile Thorn, della potente famiglia dei Draghi. Questo significa trasferirsi su un'altra arca, "Polo", molto più fredda e inospitale di Anima, abitata da bestie giganti e famiglie sempre in lotta tra di loro. Ma per quale scopo è stata scelta proprio lei? Tra oggetti capricciosi, illusioni ottiche, mondi galleggianti e lotte di potere, Ofelia scoprirà di essere la chiave fondamentale di un enigma da cui potrebbe dipendere il destino del suo mondo.
Negli ultimi anni ho riscoperto il fantasy che per tanto tempo avevo quasi evitato, questo romanzo ha subito attirato la mia attenzione per la sua commistione di generi e posso confermare di non esserne assolutamente rimasta delusa.
L'universo creato dall'autrice mi è piaciuto moltissimo, ho apprezzato l'ingegno con il quale sono state definite le arche e, pur avendone conosciute solo due, le ho trovate particolareggiate e ben descritte, tanto da riuscire a immaginare facilmente in questo strano mondo.
Nonostante la mole di pagine, lo stile di scrittura molto scorrevole è riuscito a catturare la mia attenzione e arrivare alla fine non mi assolutamente pesato.
I personaggi sono ben caratterizzati, sulla protagonista Ofelia ho avuto pareri contrastanti durante il susseguirsi dei capitoli: se da un lato mi ha affascinata nella sua goffaggine, rivelandosi particolarmente talentuosa, dall'altro purtroppo mi è apparsa troppo spesso sottomessa e poco grintosa.
Non sono riuscita a inquadrare completamente Thorn, dietro l'aria cupa e spesso antipatica ha mostrato qualche segno positivo ma mi aspettavo qualche sorpresa in più che purtroppo non ho trovato.
La sensazione che ho avuto a libro terminato è che, nonostante le tante pagine lette e i vari episodi, la vera storia debba ancora decollare. Questo primo capitolo della serie sembra essere stato l'antipasto di qualcosa di molto più grande che spero di trovare nei prossimi volumi.
Voto: 4/5
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