Titolo: Le verità sepolte
Autore: Angela Marsons
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 384
ISBN: 9788822733870
Quando, durante uno scavo archeologico, vengono rinvenute alcune ossa umane, uno sperduto campo della black country si trasforma improvvisamente nella complessa scena di un crimine per la detective Kim Stone. Non appena le ossa vengono esaminate diventa chiaro che i resti appartengono a più di una vittima. E testimoniano un orrore inimmaginabile: ci sono tracce di fori di proiettile e persino di tagliole da caccia. Costretta a lavorare fianco a fianco con il detective Travis, con il quale condivide un passato che preferirebbe dimenticare, Kim comincia a investigare sulle famiglie proprietarie e affittuarie dei terreni del ritrovamento. E così, mentre si immerge in una delle indagini più complicate mai condotte, la sua squadra deve fare i conti con un'ondata di odio e violenza improvvisa. Kim intende scoprire la verità, ma quando la vita di una sua agente viene messa a rischio, dovrà capire come chiudere al più presto il caso, prima che sia troppo tardi.
La serie dedicata alla detective Kim Stone mi è sempre piaciuta ma sono rimasta un po' indietro con le uscite, quindi ho deciso di riprendere la lettura dal sesto volume, dove mi ero fermata ben due anni fa.
In questo romanzo la storia è un po' diversa dal solito perché la squadra viene divisa e quindi, nel corso dei capitoli, si seguono due diverse indagini apparentemente scollegate tra loro. Questa novità da un lato mi ha incuriosita perché ha permesso di osservare la donna a confronto con nuovi personaggi e con un amico del passato, dall'altro però ho notato la mancanza di coesione e affiatamento che caratterizzavano le vicende precedenti.
La tematica trattata è forte e, nonostante il libro sia stato pubblicato nel 2019, rimane estremamente attuale: tutto ruota infatti attorno ai crimini di odio, si parla senza filtri di razzismo e di azioni durissime.
Purtroppo non ho trovato nella narrazione il coinvolgimento che mi aspettavo e, infatti, nonostante lo stile sempre molto scorrevole e lineare dell'autrice, ho un po' faticato, soprattutto all'inizio, a prendere il giusto ritmo di lettura.
Voto: 3,5/5
Libriko: 11B
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