Titolo: Love & other words. L'amore e altre parole
Autore: Christina Lauren
Editore: Leggereditore
Pagine: 272
ISBN: 9788833752150
Macy Sorensen ha ventotto anni ed è una donna ambiziosa quanto abitudinaria. Lavora sodo come tirocinante in pediatria e sta per sposare un uomo più grande di lei, separato e finanziariamente stabile. Ma quando si imbatte in Elliot Petropoulos, il primo e unico amore della sua vita, le sue certezze iniziano a vacillare. Un tempo Elliot aveva rappresentato tutto il suo mondo: prima il migliore amico con cui condividere libri, parole preferite, delusioni e scanzonati pomeriggi estivi, poi l'uomo che, dopo la morte di sua madre, aveva convinto il suo cuore ad aprirsi di nuovo, per spezzarlo la notte stessa in cui le aveva dichiarato il proprio amore. Undici anni dopo, Macy è una donna riservata, che tiene le persone a distanza e si dedica anima e corpo alla professione, ma il caso per lei ha in serbo altro, e rimette Elliot sul suo cammino... Ormai estranei l'uno all'altra, con i ricordi oscurati dalla sofferenza per ciò che è successo molti anni prima, entrambi hanno la possibilità di riscoprire le emozioni travolgenti del primo amore, quello che non si dimentica mai, a patto però di superare il passato e andare oltre sé stessi...
Le storie second chance mi piacciono molto, soprattutto se, come in questo caso, riguardano primi amori che si ritrovano dopo tanti anni perché le trovo particolarmente romantiche.
Solamente dopo aver terminato il romanzo ho scoperto che Christina Lauren è, in realtà, lo pseudonimo di due autrici: Christina Hobbs e Lauren Billings. Durante tutta la lettura non ho notato cambi di stile, quindi ho apprezzato ancora di più come siano riuscite a rendere la narrazione omogenea, interagendo bene tra loro.
Mi è piaciuta la struttura del testo, con l'alternanza dei capitoli che raccontano le vita dei protagonisti al presente e le incursioni nel passato, dal giorno nel quale si sono conosciuti ai fatti che hanno portato alla loro separazione. In questo modo la vicenda si è svelata lentamente, creando il giusto senso di attesa e curiosità e portando a un colpo di scena che non avrei mai immaginato e che è arrivato in un momento del tutto inaspettato.
Ho apprezzato Macy ed Elliot ma, stranamente ho preferito il ragazzo, che ho trovato molto dolce. Lei invece, nelle vesti di pediatra tirocinante, mi è sembrata spesso troppo chiusa e meno simpatica della giovane liceale.
Molto bella l'ambientazione, ho adorato l'idea della cabina armadio trasformata in libreria, così come le citazioni di altri romanzi e il "gioco" in merito alla parola preferita del giorno.
Voto: 4/5
Bookclub Un anno in rosa 2023
Libriko: 16B
Un anno in rosa 2023: second chance
Nessun commento:
Posta un commento