mercoledì 8 maggio 2019

[Libri] Cento giorni di felicità di Fausto Brizzi


Titolo: Cento giorni di felicità
Autore: Fausto Brizzi
Editore: Einaudi
Formato: eBook
Pagine: 297
ISBN: 9788858411759

Non a tutti è concesso di sapere in anticipo il giorno della propria morte. Lucio Battistini, quarantenne ex pallanuotista con moglie e due figli piccoli, invece lo conosce esattamente. Anzi, la data l'ha fissata proprio lui, quando ha ricevuto la visita di un ospite inatteso e indesiderato, un cancro al fegato che ha soprannominato, per sdrammatizzare, «l'amico Fritz». Cento giorni di vita prima del traguardo finale. Cento giorni per lasciare un bel ricordo ai propri figli, giocare con gli amici e, soprattutto, riconquistare il cuore della moglie, ferito da un tradimento inaspettato. Cento giorni per scoprire che la vita è buffa e ti sorprende sempre. Cento giorni nei quali Lucio decide di impegnarsi nella cosa più difficile di tutte: essere felice. Perché, come scriveva Nicolas de Chamfort, «la più perduta delle giornate è quella in cui non si è riso».


Ho rimandato per molto tempo la lettura di questo romanzo, consapevole dell'argomento trattato, aspettando il momento giusto. Nonostante questo, ci sono stati passaggi in cui non è stato semplice andare avanti, ma l'autore è stato bravissimo a dosare ironia e delicatezza, realizzando un'opera scorrevole, in un'alternanza di risate e sofferenze, e piacevole da leggere, seppure emotivamente impegnativa.
Ho trovato la trama originale e ho gradito molto la struttura scelta: ogni capitolo, infatti, fa riferimento a una cifra del conto alla rovescia creato dal protagonista, le azioni si svolgono in modo cronologico e psicologicamente ci si prepara a un finale annunciato sin dall'inizio. Mi è piaciuta molto l'idea di far narrare tutta la vicenda a Lucio, un uomo con mille difetti che, pagina dopo pagina, ho imparato ad apprezzare. Il suo comportamento, a volte, non mi ha convinto (soprattutto in riferimento all'evento che turba la sua vita coniugale), ma grazie alla sua comicità innata è stato impossibile continuare a ritenerlo antipatico e mi sono ritrovata a fare il tifo per lui, leggendolo con dolcezza e molta malinconia, senza tuttavia arrivare a compatirlo per la sua situazione.
Anche i personaggi secondari mi sono sembrati molto belli e ben inquadrati, chi mi ha emozionata di più è stata sicuramente Paola, una moglie tradita che si trova sospesa in una situazione particolare e difficile, obbligata a nascondere e camuffare la sua sofferenza e il dolore che si porta dentro per il bene dei figli.
Nel corso della lettura ho trovato alcune situazioni un po' irreali e forse esagerate che, tuttavia, mi sono sembrate adatte al contesto nelle quali sono state inserite. Anche alcune figure sono descritte in modo piuttosto stereotipato, rischiando di risultare banali ma, personalmente, ho ritenuto questi dettagli una sorta di libertà poetica che si riesce a concedere all'autore.
Voto: 4/5

Dalle 3 Ciambelle: Barbara Fiorio - Mozzarella - Lettura libera (minimo 200 pagine)

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