giovedì 5 settembre 2019

[Libri] The Hunger. Affamati di Alma Katsu



Titolo: The Hunger. Affamati
Autore: Alma Katsu
Editore: Newton Compton
Formato: eBook
Pagine: 360
ISBN: 9788822724984

Dopo aver viaggiato per settimane verso ovest, in direzione della California, un gruppo di pionieri si trova davanti a un bivio. Per il leader della spedizione, George Donner, è il momento di fare una scelta. Quelle che si trovano davanti, infatti, sono due strade che conducono alla stessa destinazione. Una è già nota come una pista sicura, ma dell'altra, ancora sconosciuta, si vocifera che potrebbe essere più corta. La decisione di Donner avrà ripercussioni sulle vite di tutti coloro che sono in viaggio con lui. Il caldo cocente del deserto sta per lasciare il posto a venti pungenti e a un freddo acuto in grado di congelare il bestiame. Spinti verso la follia dalla fatica e dalle privazioni, i membri del gruppo dovranno lottare per la sopravvivenza. Mentre i bambini cominciano misteriosamente a scomparire. Ma la minaccia più pericolosa che i pionieri dovranno affrontare non è la furia della natura, bensì qualcosa di più primitivo e feroce che si sta risvegliando.


Mi sono approcciata a questo libro ignorandone totalmente la trama e, purtroppo, mi sono trovata davanti a un genere di base per me ostico, cioè uno storico western. Inoltre, questa particolare tipologia di intreccio è stata unita a molti elementi fantasy e horror, una mossa che, da un lato, ha reso l'opera un connubio indubbiamente originale e interessante ma, dall'altro, ha creato un testo per me lento e pesante.
Le vicende raccontano la classica corsa all'oro tipica del 1800 e uno strano viaggio intrapreso da un numeroso gruppo di pionieri, costellato da misteri e avvenimenti angoscianti, però la presenza di tanti personaggi non mi ha aiutata a districarmi tra le storie riguardanti le singole famiglie e i loro rapporti, spesso controversi e basati su inimicizie e ripicche, al contrario ho spesso dovuto interrompere la lettura per ricordare i vari collegamenti e riprendere il filo del discorso. Riconosco tuttavia la bravura dell'autrice nel creare una moltitudine di personalità tutte diverse e delle dinamiche così particolari.
Una delle protagoniste che ho gradito maggiormente è stata sicuramente Mary: ho apprezzato la sua volontà di anticonformismo e il suo forte attaccamento alla realtà. Della parte maschile mi è piaciuto molto Stanton, del quale ho apprezzato l'approfondimento su un passato difficile e intenso e non nascondo che la storia di Lydia mi abbia commosso.
Mi dispiace molto di non essere riuscita ad apprezzare appieno quest'opera che è sicuramente innovativa nel suo genere, ho scoperto soltanto una volta terminato che il testo che prende ispirazione da fatti storici reali, cosa che, a mio avviso, lo rende ancora più inquietante.
Voto: 2,5/5

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