Titolo: Di morte e d'amore
Autore: Stefania Crepaldi
Editore: IoScrittore
Pagine: 200
ISBN: 9788867201716
Le mani di Fortunata sono magiche. Sanno prendersi cura di uomini e donne, con dolcezza e premura. Lavano, vestono, abbelliscono e rasserenano, passano delicate sulla pelle e sul viso. C'è solo un problema: i corpi cui Fortunata provvede sono quelli dei defunti. Lei è infatti l'ultima discendente di una stirpe di becchini, la più antica di Chioggia. Per questo suo padre, un uomo congelato nel dolore per la morte della moglie, vorrebbe che lei ereditasse l'impresa di famiglia. Per questo Fortunata è fin dall'adolescenza vittima dell'ignoranza e della superstizione dei suoi paesani. Il suo sogno sarebbe quello di diventare pasticciera, e mettere le sue mani così abili al servizio della gioia e della festa e non del lutto. L'occasione le si presenta quando viene assunta per uno stage nel catering dei fratelli Mengolin, famosi ristoratori veneziani. Per Fortunata potrebbe iniziare una nuova vita, ma il primo giorno di lavoro, durante lo sfarzoso matrimonio della figlia della famiglia Boscolo, il padre della sposa muore in circostanze poco chiare, e i sospetti sembrano convergere proprio sulla giovane tanato esteta. Così Fortunata, per salvarsi, dovrà improvvisarsi investigatrice. E nel suo cammino così difficile il destino le offrirà uno strano alleato, un uomo misterioso quanto affascinante... Un romanzo giallo che intreccia sorrisi e dolori, con una protagonista piena di voglia di vivere e di amare che fa i conti con la malvagità e l'avidità del mondo, sullo sfondo magico di Chioggia, città magnifica che a volte sembra vivere di vita propria.
Ho conosciuto Stefania in una vecchia reading challenge nella quale eravamo nello stesso gruppo, proprio l'anno in cui si è sposata ed è nato il suo primo bimbo, quindi ho acquistato e letto con grande piacere il suo romanzo d'esordio, sapendo quanto impegno mette nel suo lavoro di editor e apprezzando la sua volontà di mettersi in gioco nei nuovi panni di autrice.
Mi è piaciuto molto il fatto, innovativo, di avere per protagonista una tanatoesteta, una professione indubbiamente fuori dal comune che influenza la vita di Fortunata, purtroppo spesso in modo negativo.
La trama segue due filoni che si mescolano: se da un lato, infatti, c'è l'indagine sulla morte improvvisa di una personalità di spicco veneziana, dall'altro le vicende personali della ragazza scalzano ripetutamente il resto per tornare in primo piano. Personalmente ho trovato un po' debole la parte thriller proprio perché messa frequentemente in disparte e, per questo, meno interessante e coinvolgente.
Invece è per me azzeccata l'idea di rendere la città di Chioggia un vero e proprio personaggio attraverso capitoli dedicati che intervengono nella narrazione con uno stile e un linguaggio ricercato, adattissimi alle sue origini storiche antiche e nobili.
Lo stile di scrittura è accattivante, il finale è perfetto per concludere la vicenda senza lasciare dubbi in sospeso ma, allo stesso tempo, mantenendo la curiosità accesa su cosa potrebbe accadere in un nuovo volume di quella che, spero, diventerà una proficua serie.
Voto: 4/5
Chaining the book: catena ordine alfabetico prima parola del titolo
Sarà un'Odissea: incatena singolarmente cinque libri per formare la parola VENTO tramite il primo nome/cognome/soprannome che compare nella trama
Nessun commento:
Posta un commento