Titolo: Prima regola: non innamorarsi
Autore: Felicia Kingsley
Editore: Newton Compton Editori
Pagine: 416
ISBN: 9788822758910
Silvye ha ventisette anni, una madre asfissiante e sogna solo una vita normale, con un lavoro normale. Ma la verità è che la sua vita è tutto meno che normale perché... è una truffatrice. Sì, una truffatrice, figlia di una truffatrice che l'ha istruita alla perfezione nell'arte del furto e dell'inganno. Ci sono solo due cose che Silvye non deve fare: mangiare carboidrati e innamorarsi. A lei, le regole proprio non piacciono: ok vivere senza innamorarsi, ma non senza carboidrati! C'è invece una persona a cui le regole piacciono moltissimo: Nick Montecristo, affascinante ladro-gentiluomo e astuto genio dell'arte. È un abile stratega, impermeabile ai sentimenti, e non ha mai fallito un solo incarico. Nick e Silvye sono i prescelti da un ricco ed eccentrico collezionista, per mettere a segno un colpo sensazionale. Peccato che i due si detestino e abbiano qualche conto in sospeso da regolare. Lei è fuoco, lui è ghiaccio. Impensabile lavorare insieme, impossibile dire di no al colpo. Riusciranno Nick e Silvye a passare da rivali a complici, ed evitare che una fastidiosa quanto imprevista attrazione tra loro complichi le cose? Ma sì, in fondo sono due professionisti, basterà rispettare una sola regola...
Ho scoperto Felicia Kingsley relativamente da poco e sto cercando, via via, di recuperare i suoi romanzi, trovandola perfetta per passare delle ore in spensieratezza.
Questo titolo è diverso dai precedenti che ho letto, si concentra meno sulla parte romance (pur essendo questa, per ovvi motivi, una componente importante) ma lascia spazio a una storia di spionaggio e mistero, visto che i protagonisti sono due ladri professionisti.
La trama, in molti capitoli, mi ha ricordato una classica narrazione alla Dan Brown (citato anche nel testo stesso): i riferimenti a Casanova, ai templari e a un diario segreto da trovare sono stati gli ingredienti giusti per costruire un racconto appassionante e coinvolgente.
Sylvie e Nick mi sono piaciuti entrambi, li ho trovati ben caratterizzati anche nei loro difetti e nelle loro manie, due personalità diverse che si sono amalgamate bene e con i giusti tempi. Molto belle e dettagliate le descrizioni delle ambientazioni nelle diverse città europee, segno di un ricco e minuzioso lavoro di ricerca svolto dall'autrice.
Alcuni passaggi li ho trovati un po' scontati e facilmente intuibili ma, nel complesso, l'opera è stata piacevolissima e divertente da leggere.
Voto: 4/5
Chaining the book: catena ordine alfabetico prima parola del titolo
Sarà un'Odissea: incatena singolarmente cinque libri per formare la parola VENTO tramite il primo nome/cognome/soprannome che compare nella trama
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