Titolo: Il libraio di Venezia
Autore: Giovanni Montanaro
Editore: Feltrinelli
Pagine: 144
ISBN: 9788807034121
In campo San Giacomo, a Venezia, c'è la Moby Dick, una libreria di quelle "che ti sorprende che esistano ancora, anche se ci sono in ogni città, tenaci come guerrigliere, eleganti come principesse". Il suo libraio si chiama Vittorio, ha passato i quarant'anni, vive per i suoi libri, combatte per continuare a venderli. Un giorno incontra Sofia, gli occhi chiari e le risposte svelte, che prende l'abitudine di andare a trovarlo. Il 12 novembre 2019, però, 187 centimetri di acqua alta eccezionale inondano le case, i negozi, sommergono gli scaffali di Vittorio. Le pagine annegano, e "campo San Giacomo è pieno di libri perduti, e pare che tutto sia perduto". Giovanni Montanaro, che ha vissuto in prima persona i giorni tragici dell'inondazione, li racconta in un modo lontano dalle cronache che hanno commosso il mondo. Racconta l'angoscia dell'acqua che sale, che distrugge, ma mostra anche un'altra Venezia, i giovani, i cittadini che reagiscono, l'allegria nata in mezzo allo sfacelo, fatta della capacità di aiutarsi, di rinascere. Personaggi, emozioni, colpi di scena il cui cuore è Venezia, sono i librai, è l'amore per i libri e l'amore che nasce grazie ai libri, è la tenacia di salvare le cose più care, a ogni costo. Un racconto che non rappresenta più soltanto Venezia ma diventa il simbolo di ogni improvvisa, tragica emergenza e di ogni faticosa rinascita. Per la prima volta Vittorio pensa che quei libri non sono morti, anche se sono ammaccati, anche se non sono più perfetti – come capita agli uomini, di ammaccarsi, ma poi di restare vivi.
Ho deciso di leggere questo romanzo incuriosita dalla copertina e dal titolo e mi è piaciuto molto!
Ho apprezzato il protagonista Vittorio e, anche se la storia con Sofia all'inizio non mi ha convinta completamente, andando avanti è diventata sempre più coinvolgente.
Ho trovato interessante l'idea di affidare la narrazione a una voce in prima persona che si svela solamente poco alla volta, dando indizi sia sulla propria vita che su quella degli abitanti e dei lavoratori di campo San Giacomo. Un personaggio misterioso, dai tratti insoliti, che si rivelerà molto importante sul finale della vicenda.
Estremamente toccanti e coinvolgenti le descrizioni dell'alluvione che hanno saputo rendere benissimo il senso di impotenza e di angoscia provato da chi si è trovato ad affrontare la furia dell'acqua e del vento.
Peccato per la brevità dell'opera, personalmente mi sarebbe piaciuto leggere ancora altri capitoli dedicati alla libreria Moby Dick e al suo simpatico proprietario.
Voto: 4,5/5
Chaining the book: catena parola di senso compiuto con la prima lettera della prima parola del titolo
Sarà un'Odissea: leggete un libro nella cui copertina sia raffigurata una nave, una barca o una zattera di legno
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