Autore: Matteo Strukul
Editore: Newton Compton
Formato: Copertina rigida
Pagine: 382
ISBN: 9788854194793
Firenze, 1429. Alla morte del patriarca Giovanni de' Medici, i figli Cosimo e Lorenzo si trovano a capo di un autentico impero finanziario, ma, al tempo stesso, accerchiati da nemici giurati come Rinaldo degli Albizzi e Palla Strozzi, esponenti delle più potenti famiglie fiorentine. In modo intelligente e spregiudicato i due fratelli conquistano il potere politico, bilanciando uno spietato senso degli affari con l'amore per l'arte e la cultura. Mentre i lavori per la realizzazione della cupola di Santa Maria del Fiore procedono sotto la direzione di Filippo Brunelleschi, gli avversari di sempre continuano a tessere le loro trame. Fra loro c'è anche una donna d'infinita bellezza, ma dal fascino maledetto, capace di ghermire il cuore di un uomo. Nell'arco di quattro anni, dopo essere sfuggito a una serie di cospirazioni, alla peste e alla guerra contro Lucca, Cosimo finirà in prigione, rischiando la condanna a morte. Fra omicidi, tradimenti e giochi di palazzo, questo romanzo narra la saga della famiglia più potente del Rinascimento, l'inizio della sua ascesa alla Signoria fiorentina, in una ridda di intrighi e colpi di scena che vedono come protagonisti capitani di ventura senza scrupoli, fatali avvelenatrici, mercenari svizzeri sanguinari...
Il romanzo storico non è uno dei generi che prediligo e, forse anche per questo, all'inizio ho fatto un po' fatica ad abituarmi allo stile della scrittura e a barcamenarmi tra i tanti nomi presenti, però, una volta trovata la giusta dimensione, la lettura è andata avanti in modo spedito.
Sin dalle prime pagine ho notato e apprezzato il grandissimo lavoro di ricerca svolto dall'autore, che emerge dai tanti piccoli dettagli disseminati nel racconto: le descrizioni sono infatti minuziose, sia per quanto riguarda gli ambienti che, ad esempio, particolari minori come l'abbigliamento dei personaggi.
Nonostante l'arco temporale sia ampio e, tuttavia, copra solamente una piccola fetta della signoria dei Medici, il libro non si è rivelato pesante o noioso. Il linguaggio utilizzato è adatto al periodo narrato e al lignaggio dei soggetti ma è semplice.
Mi è piaciuta molto l'idea dei capitoli brevi e alternati tra parti incentrate sull'azione e altre dedicate alla vita privata dei personaggi. Le descrizioni delle battaglie sono state per me quelle meno attrattive ma, nonostante questo, riconosco la capacità dell'autore nel riuscire a condensare in poche righe una grande quantità di azione, senza stravolgere la storia e, anzi, rendendola completa. Ho amato, invece, l'analisi della psicologia dei protagonisti che emerge dai loro comportamenti, dalle loro decisioni e dai rapporti all'interno della famiglia: seppur in modo romanzato, ci fornisce un punto di vista innovativo su figure che abbiamo conosciuto solo sui libri di scuola. Inoltre, accanto a Cosimo e Lorenzo, ruotano persone che, pur apparendo in secondo piano, si rivelano altrettanto importanti. Penso ad esempio a Contessina, una donna che non conoscevo e che mi ha sorpresa per la sua enorme forza di volontà e la sua dedizione al marito e alla casata.
Il libro è riuscito a tenermi con il fiato sospeso fino alla fine, mi ha ricordato la magnificenza di Firenze, mi ha fatto sognare con il racconto della costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore per mano dell'eccentrico e geniale Brunelleschi e, soprattutto, mi ha lasciato con la voglia di leggere subito il secondo volume della serie, che si preannuncia ancora più interessante in quanto incentrato sul famoso Lorenzo il Magnifico.
Voto: 4/5
Sin dalle prime pagine ho notato e apprezzato il grandissimo lavoro di ricerca svolto dall'autore, che emerge dai tanti piccoli dettagli disseminati nel racconto: le descrizioni sono infatti minuziose, sia per quanto riguarda gli ambienti che, ad esempio, particolari minori come l'abbigliamento dei personaggi.
Nonostante l'arco temporale sia ampio e, tuttavia, copra solamente una piccola fetta della signoria dei Medici, il libro non si è rivelato pesante o noioso. Il linguaggio utilizzato è adatto al periodo narrato e al lignaggio dei soggetti ma è semplice.
Mi è piaciuta molto l'idea dei capitoli brevi e alternati tra parti incentrate sull'azione e altre dedicate alla vita privata dei personaggi. Le descrizioni delle battaglie sono state per me quelle meno attrattive ma, nonostante questo, riconosco la capacità dell'autore nel riuscire a condensare in poche righe una grande quantità di azione, senza stravolgere la storia e, anzi, rendendola completa. Ho amato, invece, l'analisi della psicologia dei protagonisti che emerge dai loro comportamenti, dalle loro decisioni e dai rapporti all'interno della famiglia: seppur in modo romanzato, ci fornisce un punto di vista innovativo su figure che abbiamo conosciuto solo sui libri di scuola. Inoltre, accanto a Cosimo e Lorenzo, ruotano persone che, pur apparendo in secondo piano, si rivelano altrettanto importanti. Penso ad esempio a Contessina, una donna che non conoscevo e che mi ha sorpresa per la sua enorme forza di volontà e la sua dedizione al marito e alla casata.
Il libro è riuscito a tenermi con il fiato sospeso fino alla fine, mi ha ricordato la magnificenza di Firenze, mi ha fatto sognare con il racconto della costruzione della cupola di Santa Maria del Fiore per mano dell'eccentrico e geniale Brunelleschi e, soprattutto, mi ha lasciato con la voglia di leggere subito il secondo volume della serie, che si preannuncia ancora più interessante in quanto incentrato sul famoso Lorenzo il Magnifico.
Voto: 4/5
Partecipo a:
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Tassorosso - Lumaclub - Romanzo storico
Di che colore sei?: verde - leggi un libro che abbiamo recensito
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