Autore: Sara Raasch
Editore: Mondadori
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 336
ISBN: 9788804677673
Da sedici anni i cittadini del Regno d'Inverno sono stati fatti schiavi, privati della loro magia e del loro re. L'unica speranza per il popolo di Inverno risiede negli otto fuggitivi che sono riusciti a scappare e sopravvivere fuori dai confini, in attesa che giunga il momento del riscatto.
Rimasta orfana durante la sconfitta di Inverno, Meira è stata allevata da Sire e ha vissuto tutta la vita come profuga. Sogna di diventare una guerriera e far risorgere Inverno, ma il suo cuore batte anche per Mather, il suo migliore amico nonché erede al trono.
Quando gli esploratori scoprono dove è nascosto il medaglione magico in grado di ridare i poteri a Inverno, Meira decide che è giunto il momento di fare sul serio. Finirà coinvolta in un gioco pericoloso forse troppo spietato per lei. E soprattutto dovrà rendersi conto che il suo destino non le è mai realmente appartenuto.
Rimasta orfana durante la sconfitta di Inverno, Meira è stata allevata da Sire e ha vissuto tutta la vita come profuga. Sogna di diventare una guerriera e far risorgere Inverno, ma il suo cuore batte anche per Mather, il suo migliore amico nonché erede al trono.
Quando gli esploratori scoprono dove è nascosto il medaglione magico in grado di ridare i poteri a Inverno, Meira decide che è giunto il momento di fare sul serio. Finirà coinvolta in un gioco pericoloso forse troppo spietato per lei. E soprattutto dovrà rendersi conto che il suo destino non le è mai realmente appartenuto.
Sono rimasta totalmente sorpresa da questo libro, non essendo particolarmente esperta di fantasy classico mi aspettavo una lettura lenta e difficoltosa come già capitato per titoli di questo genere, invece ho trovato una storia che mi ha appassionata sin dalle prime righe e che mi ha trascinata fino alla fine con la voglia di scoprire tutto.
L'ambientazione è bellissima e non è complesso orientarsi a Primoria, nonostante la struttura sia completamente inventata. Il riferimento alle Stagioni rende semplice identificare i vari Regni, ognuno con caratteristiche che rimandano alla loro origine, capire i Regni del Ritmo e la loro collocazione è più articolato ma comunque fattibile.
Lo stile di scrittura si è rivelato semplice e scorrevole, mi ha colpita molto anche il linguaggio utilizzato: i continui giochi di parole dei personaggi con il Regno di provenienza sono simpatici, spesso sdrammatizzano situazioni di tensione e, soprattutto, denotano la massima attenzione data ai dettagli da parte dell'autrice.
Meira incarna l'eroina ideale, mescolando giovinezza, inesperienza e timori a una grande voglia di avventura, riscatto e giustizia. Nonostante i suoi sedici anni è matura e pronta a sacrificare tutto in nome del suo popolo, non teme la battaglia, riesce a tirare fuori il meglio da situazioni di paura e debolezza. Anche le due controparti maschili mi sono piaciute: seppure diversi, sia Mather che Theron riescono a rapportarsi con lei in modo perfetto, tanto che, come per la ragazza, anche per me è risultato difficile capire chi possa essere più adatto al suo fianco. Da questo punto di vista un po' mi è dispiaciuto non trovare risposta ma, al contempo, sono contenta che l'attenzione sia stata interamente concentrata sulla protagonista. Perfino i cattivi risultano impeccabili nel proprio ruolo, ogni loro caratteristica è ben studiata, niente è lasciato al caso e, nonostante all'inizio sia un po' complicato capire il perché di certi atteggiamenti e certe azioni, alla fine tutto trova la sua collocazione.
Il colpo di scena è prevedibile e non sorprende particolarmente ma, visti gli indizi lasciati nel corso della narrazione, sembra che l'autrice l'abbia volutamente fatto intuire. Comunque è posizionato al punto giusto ed è ben dosato e, complice il finale che conclude la vicenda raccontata ma lascia qualcosa in sospeso, mi ha convinta a leggere assolutamente il volume successivo della saga!
Voto: 5/5
L'ambientazione è bellissima e non è complesso orientarsi a Primoria, nonostante la struttura sia completamente inventata. Il riferimento alle Stagioni rende semplice identificare i vari Regni, ognuno con caratteristiche che rimandano alla loro origine, capire i Regni del Ritmo e la loro collocazione è più articolato ma comunque fattibile.
Lo stile di scrittura si è rivelato semplice e scorrevole, mi ha colpita molto anche il linguaggio utilizzato: i continui giochi di parole dei personaggi con il Regno di provenienza sono simpatici, spesso sdrammatizzano situazioni di tensione e, soprattutto, denotano la massima attenzione data ai dettagli da parte dell'autrice.
Meira incarna l'eroina ideale, mescolando giovinezza, inesperienza e timori a una grande voglia di avventura, riscatto e giustizia. Nonostante i suoi sedici anni è matura e pronta a sacrificare tutto in nome del suo popolo, non teme la battaglia, riesce a tirare fuori il meglio da situazioni di paura e debolezza. Anche le due controparti maschili mi sono piaciute: seppure diversi, sia Mather che Theron riescono a rapportarsi con lei in modo perfetto, tanto che, come per la ragazza, anche per me è risultato difficile capire chi possa essere più adatto al suo fianco. Da questo punto di vista un po' mi è dispiaciuto non trovare risposta ma, al contempo, sono contenta che l'attenzione sia stata interamente concentrata sulla protagonista. Perfino i cattivi risultano impeccabili nel proprio ruolo, ogni loro caratteristica è ben studiata, niente è lasciato al caso e, nonostante all'inizio sia un po' complicato capire il perché di certi atteggiamenti e certe azioni, alla fine tutto trova la sua collocazione.
Il colpo di scena è prevedibile e non sorprende particolarmente ma, visti gli indizi lasciati nel corso della narrazione, sembra che l'autrice l'abbia volutamente fatto intuire. Comunque è posizionato al punto giusto ed è ben dosato e, complice il finale che conclude la vicenda raccontata ma lascia qualcosa in sospeso, mi ha convinta a leggere assolutamente il volume successivo della saga!
Voto: 5/5
Partecipo a:
Di che colore sei?: nero - leggi un fantasy classico
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