domenica 18 marzo 2018

[Libri] La vita perfetta di Renée Knight



Titolo: La vita perfetta
Autore: Renée Knight
Editore: Piemme
Formato: Copertina rigida
Pagine: 283
ISBN: 9788856640397

Catherine Ravenscroft non sa cosa sia il sonno. Da quando in casa sua è comparso quel libro, l'edizione scalcagnata di un romanzo intitolato Un perfetto sconosciuto, non riesce più a fare sonni tranquilli, né a vivere la vita di ogni giorno, la sua vita di film-maker di successo, con la sua bella famiglia composta da un marito innamorato e un figlio ormai grande. Non ci riesce perché quel libro – anche se Catherine non sa chi l'abbia scritto, o come possa essere finito nella nuova casa dove lei e il marito hanno appena traslocato – racconta qualcosa che la riguarda molto da vicino. Qualcosa che soltanto lei sa, e che ha nascosto a tutti, anche a suo marito.
Chi è l'autore di quel libro, e come fa a conoscere Catherine e a sapere cosa ha fatto un giorno di tanti anni fa, durante una vacanza al sole della Spagna? E che cosa vuole adesso da lei? Catherine dovrà fare i conti con la paura, e – forse per la prima volta – con la verità. Perché anche le vite che ci sembrano più perfette nascondono dei segreti che possono distruggerle.


Questo thriller psicologico mi incuriosiva da qualche mese e, spinta dalle tante recensioni positive lette, ho finalmente deciso di dargli una possibilità. Purtroppo non mi ha convinta del tutto, specialmente per alcune incongruenze che ho notato nella trama e che si sono rivelate ingiustificabili anche una volta terminato il libro.
L'alternanza di capitoli narrati da due diversi punti di vista, dove buoni e cattivi si mescolano ripetutamente, rende il ritmo incalzante, i colpi di scena che ribaltano la situazione e fanno crollare le certezze costruite fino a quel momento aiutano ad andare avanti in modo spedito e, pian piano, a tracciare un'idea di cosa nasconde il passato dei personaggi.
Soprattutto all'inizio, la storia mi è sembrata un po' confusa. In particolare è stato complicato riuscire a inquadrare bene Stephen, un professore vedovo in pensione: pur consapevole del suo ruolo determinante all'interno dell'opera, ho infatti dovuto attendere parecchie pagine per capire in cosa consistesse il suo coinvolgimento. Nonostante ciò, comunque, la sua parte del racconto è quella che mi è piaciuta di più, l'ho trovata molto intima e concreta nella sofferenza che emerge dai suoi gesti e dalle sue parole.
La parte di Catherine invece mi ha intrigata meno, probabilmente perché narrata in terza persona. Non sono riuscita a empatizzare con il personaggio, che è rimasto sempre distaccato, anche quando il mistero è stato svelato. Ho trovato bella, però, l'analisi della sua relazione con Robert, che si sgretola sotto i nostri occhi e il risvolto psicologico derivante dal modo in cui il loro rapporto, all'apparenza idilliaco, sia stato messo in discussione da un grande segreto mai confessato.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Visual Challenge: libro bonus
Di che colore sei?: giallo - leggi un libro scritto da un autore/autrice straniero/a

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