Titolo: Le coccinelle non hanno paura
Autore: Stefano Corbetta
Editore: Morellini
Pagine: 253
ISBN: 9788862984843
Teo ha un segreto: può fotografare con gli occhi e rivedere quelle immagini anni dopo, ancora perfette. E con la sua Nikon, per una vita, ha ritratto il mondo. Perciò lo sa bene, le fotografie nascondono sempre un segreto. Ma il mondo di Teo non è una fotografia, perfetta e immutabile, si consuma, e lo fa molto in fretta, perché Teo adesso ha poche settimane di vita. E così Luca, esperto di jazz, non lo lascia mai solo, e nemmeno Elena, la sua compagna che aspetta un bambino. Poi c'è Arianna che illumina tutto ciò che tocca, la giovane psicologa che lo guiderà in un viaggio a caccia di un uomo misterioso, alla scoperta della verità nascosta in un dattiloscritto emerso da un passato lontano e in una vecchia fotografia in bianco e nero.
Questo romanzo è intriso di malinconia, tuttavia questa caratteristica va intesa in senso buono, infatti ciò non ha reso la lettura triste o negativa, ma semplicemente i vari capitoli sono stati pervasi da questa aria che, nel complesso, è ciò che ha fatto diventare l'opera diversa e apprezzabile.
Questo romanzo è intriso di malinconia, tuttavia questa caratteristica va intesa in senso buono, infatti ciò non ha reso la lettura triste o negativa, ma semplicemente i vari capitoli sono stati pervasi da questa aria che, nel complesso, è ciò che ha fatto diventare l'opera diversa e apprezzabile.
I personaggi mi sono piaciuti tutti, li ho trovati ben caratterizzati e distinti, ognuno diverso dall'altro ma perfetti nell'insieme. Sono riusciti a dare al libro un aria di normalità e di quotidianità nonostante l'argomento di fondo trattato non fosse così comune. Mi ha colpita, in particolare, la figura di Arianna e avrei gradito più dettagli e informazioni sulla sua vita e sul suo passato. Penso che avrebbe potuto arricchire maggiormente il tutto, nonostante le sue apparizioni fugaci ma piene di significato.
Mi è piaciuto molto come è stato gestito, sul piano narrativo, il doppio racconto della vita al presente di Teo e della particolarissima storia di Grazia e del signor P. Questo secondo filone che si interseca perfettamente nella trama principale è stato fondamentale per evitare di cadere in una narrazione troppo piatta e prevedibile.
Da circa metà libro ho iniziato a chiedermi come sarebbe stato il finale e ammetto che un po' ne sia rimasta delusa. Mi è sembrato, infatti, sicuramente adatto ma allo stesso tempo troppo veloce e brusco. Ho avuto la sensazione che non rendesse pienamente giustizia a quanto raccontato fino a quel momento.
Voto: 4/5
Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro che abbia una coccinella in copertina o nel testo o nell'immagine
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro con la copertina rossa
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