Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autore: Karen M. McManus
Editore: Mondadori
Pagine: 298
ISBN: 9788804685753
"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi." Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...
Ho sentito parlare benissimo di questo romanzo uscito qualche anno fa e finalmente è arrivato il suo momento! Ammetto di essere stata un po' titubante perché spesso mi ritrovo in disaccordo su giudizi troppo entusiastici, ma in questo caso sono contenta di poter confermare anche la mia valutazione positiva sul libro.
Ho sentito parlare benissimo di questo romanzo uscito qualche anno fa e finalmente è arrivato il suo momento! Ammetto di essere stata un po' titubante perché spesso mi ritrovo in disaccordo su giudizi troppo entusiastici, ma in questo caso sono contenta di poter confermare anche la mia valutazione positiva sul libro.
La trama è semplice ma intrigante, ho apprezzato lo stile dell'autrice estremamente scorrevole e mi è piaciuta moltissimo l'alternanza dei quattro diversi punti di vista nella narrazione, utile per entrare a fondo nella psicologia di tutti e per osservare l'andamento della storia a tutto tondo.
I protagonisti sono ben assortiti e rappresentano in modo esemplare lo stereotipo degli adolescenti presenti in ogni opera americana che si rispetti: Addy è la ragazza bella ma soggiogata dal fidanzato prepotente che cerca il riscatto mostrando il carattere, Bronwyn è la studentessa modello con ottimi voti e una condotta apparentemente irreprensibile, Cooper è lo sportivo nel quale i genitori ripongono le proprie speranze per il futuro e Nate è il ragazzo con problemi familiari che lo spingono verso crimini più o meno gravi. Nonostante ciò possa apparire scontato e deludente, in realtà è una formula che funziona, probabilmente proprio perché il modello riprende schemi già visti e quindi facilmente interpretabili. La parte interessante non è tanto scoprire quanto la facciata mostrata dai giovani sia ben diversa dalla realtà, quanto piuttosto chiedersi cosa e come verrà svelato nel corso della narrazione.
Ho trovato un po' debole il filone delle indagini e, in generale, tutta la parte riguardante la polizia. Capisco che la vicenda si sia concentrata quasi esclusivamente sui giovani ma non sarebbe stato male uno sguardo più approfondito anche in questo senso.
La rivelazione sul colpevole non è stata un colpo di scena così clamoroso come mi aspettavo ma, per me, pur avendo iniziato a sospettare in quale direzione si sarebbe orientato il finale, è stranamente stata una sorpresa.
Voto: 4/5
Challenge Jukebook 2.0: leggi un libro che abbia almeno quattro POV narrativi
Guess my book Reading Challenge: leggi un libro che abbia un numero nel titolo
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